Repulsione - Destinazione Inferno (La Ballata Dei Deportati) lyrics
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Il treno stava nella sua stazione sotto lo sguardo di molti ufficiali, stipati all'interno come animali i deportati! Mille soldati col braccio alzato sorvegliavano il treno a loro assegnato. Tra mille occhi gelati cercavan pietài condannati. Uomini, donne, bambini, soldati pensavan forse di venir risparmiati Uomini, donne, bambini, soldati speravan presto di venir rincasati Uomini, donne, bambini, soldati neanche pregare li avrebbe salvati! Si mosse lento e con gran stridore l'enorme bestione locomotore prendendo pian piano velocitàsi lasciò alle spalle la civiltà. Grida, lamenti, preghiere e pianti mentre il treno attraversava deserti e immense pianure rese inumane dall'assurdo urlo dei bombardamenti. Uomini, donne, bambini, soldati pensavan forse di venir risparmiati Uomini, donne, bambini, soldati con i ricordi e gli occhi arrossati Uomini, donne, bambini, soldati neanche pregare li avrebbe salvati! Alla stazione di cambio prevista sempre tra file di soldati S.S. sfilarono muti i destinati ad essere fucilati! Dopo una marcia di lunghe ore spronati dai calci dei loro fucili giunsero a un campo di terrore spettatore di molti omicidi. Uomini, donne, bambini, soldati avevan sperato di venir risparmiati Uomini, donne, bambini, soldati con i ricordi e gli occhi arrossati Uomini, donne, bambini, soldati non sarebbero mai tornati! Schierati contro al muro di cinta con di fronte i loro omicida, neppure il tempo per pregare, i soldati svuotarono il caricatore. Caddero i corpi senza più vita sotto la scarica falcidiante, rise di gusto e sputò l'ufficiale, pronto di nuovo a far fucilare.