Raige & Zonta - Hey Pa lyrics
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7-5-05, uno di quei giorni che estingue i fuochi dei giochi e delle passioni più spinte che spinge, le mie certezze sotto le scarpe come monnezze, per poi impiccarle colle stringhe finchè, uno ce l'ha, non si accorge di averle ma se le perde sorge il dubbio di finirle risorgere è il connubio tra il dirle e il riempirle nuovamente tra la gente che se le dipinge riconoscerei quel trillo tra mille lo strillo di mà, di la, fiato mozzato nella laringe io corro come se il mondo finisse e muoio per quel che leggo sul volto delle mie 2 uniche bimbe tendono ad assomigliarsi le parole e dalle sole pupille estorco loro ciò, che non esce dalle lingue e tutto nuovo mò che so come finisce manette strette e 60000 pastiglie Hey Pa, tu non dimenticare mai che qui ci siamo ancora noi che tutto passa e un giorno poi ci riabbracceremo di nuovo Hey Pa, tu non dimenticare mai che qui ci siamo ancora noi che tutto passa e un giorno poi ci riabbracceremo di nuovo 7/6/05 Michè qua si vive di perché nonostante sappia la verità su di te le immagini ai margini mi danno flashback e se rendo avide le lacrime e più facile per me mi trovo a piangere quando mamma non c'è, che se mi vedesse avrebbe più motivi per farlo anche lei è may day day by day, in sta realtà di novità ho camminato sottosopra come Jamiroquai/ ok che ci sei ma, ora che suona, “Sotto la cintura†la vedo dura senza la forza di Clay se nei miei testi di “Chi paga†e “Non vedo non sento e non parlo†parlo pure di te, ehi non voglio, sono un ipocrita e pazzo, fan di OneMic ammazzatemi qui ed evitatemi l'imbarazzo che tanto, idea non la cambio, Michè tu sei innocente e la gente, non sa veramente un cazzo Rit. 7/7/05, sono invecchiato di 10 anni con gli affanni di chi vince ma veste i panni dei drammi la coscienza che mi grida: “Non fermarti!†è la voce che mi guida a non biasimarti tu da li non preoccuparti c'ho un lavoro nuovo e il modo per, tirarti fuori presto o tardi tutti gli altri c'han lasciato soli ma non sono nuovi a questi modi di comportarsi/ non sanno che il nostro cadere è per rialzarci più forti di prima e faranno fatica a guardarci puoi contarci, non sarà mai abbastanza, nei nostri occhi ora ci sono gli sbocchi per la speranza Alex non piange più, Jari non piange più. Meris non piange più, Gioele non piange più sappi, che ora anche lei mi ha ferito e solo tu sapevi che le avrei messo l'anello al dito ma tu c'hai un debito nei miei confronti, che va oltre i sogni oltre i bisogni oltre le notti e i giorni in questi mondi perché ho un paese che lo grida quando vado ma voglio che sia tu a dirmelo, che sono il più bravo Rit. x 2