Matteo Nicodemo

Matteo Nicodemo - Un Finale Fuori Dai Tempi lyrics

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Coi passi al residuo del Capitano Galliano

Caduti in disordine gli spartiti dai leggii

La tua noia mi ha tolto la tua gioia di vivere

Ma è il solito fumo il solito monopolio di stato

Si il silenzio ha lavorato

Ostentare ora è una patologia

È l'ora in cui contano solo i pensieri

È l'ora in cui non contano nemmeno gli anelli

Delle dita delle mani e la coscienza è apposto

Con quel fondo insicuro di chi ha vinto

Una beffarda medaglia di legno

E poi sai è quando gli ultimi fuochi son spenti

Che ti senti padrone della città

Col suo amare i notturni gli strali che sberci

Per la spina nel fianco…sono i segni di un viaggio

Magici i rumori delle correnti mi stanno dietro

Ai ponti che qui sono i confini

Dove la terra cede ai treni e ai battelli

Dove gli argini son sommersi dai bagagli

Ho nascosto nella barba quei pochi segreti

La voglia e la forza di commuovermi

E la coscienza è maledettamente apposto

E poi gli ultimi fuochi eran spenti

E mi sentivo padrone della città

Così vicini i notturni gli strali e gli sberci

Della spina del fianco…sono i segni del viaggio

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