Kento - Il Reale E L'astratto lyrics
rate meLo stesso battito, la stessa anti-rapper attitude Vero anarco-rap non finto narcotraffico Recito a soggetto dalla riva dello stretto Cresciuto tra poeti che parlavano in dialetto. E se vuoi sapere perché parlo ad alta voce È anche a nome di mio nonno che firmava con la croce. E ogni concetto che sviluppo mi completa Perché è come una bomba in mano a questo analfabeta. Rido della scena, rimo antisistema Riempio carte con un'arte che non trovi in accademia Ma tocca ricordare che non siamo ad Harlem Troppe persone perse nella traduzione come Scarlett. Non mi trovi in mezzo a certe situazioni, né dalla parte dei buoni con Veltroni e Berlusconi. A per Anarchia R Rivoluzione T Testimonianza E per l'esplosione. Rit. Resta reale dove tutto il resto è astratto Mette colore in ogni punto di contatto Dato che nasce tra il grigio dell'asfalto E spinge per l'assalto È un ritmo che fa in quattro Non è banale se comprendi il suo messaggio Nell'equilibrio tra paura e coraggio Trova la strada ed ogni varco è un passaggio, via Fuori da Babilon è un altro paesaggio Easy One: Kalafro anthem in questo viaggio assordante dalla terra del brigante al paradiso di Dante, sempre più costante, altro che contante se fossi un pittore avrei fatto già la storia dell'arte. Nonostante il quadro è sempre Babylon, il mondo una sit-com con mignotte più che ad Avignone, più cornici narrative del Decameron, sfondo le porte della percezione come Jim Morrison. Sulla mia isola non c'ho rinchiuso Robinson visto che sto sul pacifico più dell'Oregon. Porto luci e colori a questo sfondo, dò più vitalità ma non dimenticando il bordo, stolto! Ogni individuo ha fatto il conto che il destino di chi mente è esposto a Louvre perché Giocondo. Non scordo come Reed One Blood ma ‘sta vita è un giardino di corvi come Van Gogh. Masta P Vivo in un'epoca che rifletto, la voce è il mio strumento, le corde dell'anima che ho dentro non le tocchi con un plettro, la mia arte in questa giungla di cemento e il mio talento che scalfiscono il fischio del vento, rimango classico, originale il futurismo già appartiene al passato in quanto tale, è il suono che puoi scaricare, da sto portale l'arte è libera, e non ha lingua quando è universale, non è dei ricchi perchè non ha prezzo, sarà dal popolo se questo è il solo modo che ho di usare un mezzo, spezzo parole come rabarama, e son taglienti, ma dalla parte della lama, vuoi rincorrere la fama con scarpe da ginnastica, ma ciò che fai non si consuma, se non è plastica io, mi evolvo a ritmo di sti tempi, con chi rimane in piedi sul bordo, ultimi esempi ancora viventi, ogni mia nota è un'immagine più incisiva di ogni tratto astratto della tua arte visiva, prima la tecnica e la dottrina, ma se l'arte è un opinione il suo confine è in movimento e non sai dove arriva, punto di fuga nella prospettiva, dove convergono le linee guida, della mia sfida creativa, se l'arte è solo percezione soggettiva, io la rinnego, perchè mi serve un'esclusiva.