Piermatteo Carattoni

Piermatteo Carattoni - Romanza lyrics

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Sto pensando che

Sia stata la carne a convincermi

La carne si fa cenere

Ma il pensiero come stracci di nuvole

È implacabile

Irragionevole

Mi guardi e mi spaventi

Ti accenni e mi presenti

La tentazione più improbabile

Tu bocca profumata,

rugiada disperata

Voluttà impronunciata

Dissetami

Musa delicata

Troppo spesso imbrattata di sofistica

Donna angelica, nostalgica

Sei l’immagine dell’essere “onirica”

In quale volto ti nasconderai?

Di quali altri colori ti dipingerai?

Per ferirmi

O per tenermi lontano da un’estetica

Che mi fa plastica

Carne di plastica

Sai che non ti conosco

Eppure già detesto

Le tue posture le tue gratuità

Eppure tu soltanto

Sai far librare il canto

S’infrange isterico ed esplode in pianto

Ruggente e disperato

L’età che hai già scordato

Io te la rendo disinteressato

Sciogli i tuoi capelli al vento per vedere da che parte tirerà

Se il libeccio frastornato delle rondini

Sopra i tetti li pettinerà

Oppure virando a Nord

Di che colore hai gli occhi? Dorati di cielo

Mi attrai col vanto dell’autorità

Mi arrossisci essendo autrice di una vanità

Inscindibile dal fascino della tua età

Oppure sarà il peccato

Sciogli i tuoi laccetti

Dolcemente inestricabili, ti liberi

Da una tua prigione

Socialmente inconfutabile, ne dai spiegazione

Suadente dolce voce, croce mia

Foce brillante cristallino

Zampillo diamantino

&Egrave; rossore nel pallore del mattino<br />

<br />

Thanks to Razvan

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