Kento - Poeta Laureato lyrics
rate meMetto il sangue del mio mostro nell'inchiostro quando scrivo Se l'Hip Hop è morto porto il virus di Resident Evil Lirico sovversivo comprimo le barre in bare Senti il funk quando sale, suona punch lineare Ma sul nastro di Moebius m'annebbio e consumo suole Le parole fanno lettere, le lettere parole Porto immagini dai margini, un collage di ma, di se ‘sta città di Dio la ritraggo io chiamami Buscapè one-two check, 15 anni di jam “on the microphone you know that I'm one of the best yet” E no, non mi autocelebro, resta che in testa ho Cerbero Idee che se potessero forse mi ucciderebbero Spiacere è il mio piacere, io amo essere odiato Con l'arte e con la boria di un poeta laureato E una zingara m'ha detto che sul palmo ho la Calabria Posso stringerla nel pugno e stritolare chi la infanga Oppure usarla, trasformando questa vibra in rabbia Aprendo quella mano darla in faccia a tutta Italia Faccio un quadro astratto con un foglio A4, chiamami Picasso E stai con me se sai tenere il passo. Se scrivo come Kafka, più scuro della nafta Rileggo il mio alfabeto indietro dall'omega all'alfa Su arpeggi e sette note più viaggi del pejote Se Kento ha le strofe you can't stop the prophet. Il rap, Bobby Fisher niente strisce, terzo dito Rappresento pace e amore… mi contraddico E benedico ma sul beat ci pisto Tanto forte che pure De Piscopo bestemmia Cristo. Sono un polemico, rhyme animal, non mi basta il pareggio Rappresento Reggio e strappo il contratto in major. Amico ma non vostro, chiamatemi mostro Scrittura automatica ho Notorious nell'inchiostro. Un impatto di realtà che non lascia niente indenne È una gita al World Trade Center il 12 settembre. Continuo labor limae, la ricerca del sublime Linee sopra rime fitte su righe in un moleskine Sono frazioni di filosofia politica Se ho i mezzi ed anche il fine che li giustifica. Fuori dal gruppo come John Frusciante, Voce di gigante che grida “adelante” Kalafro Sound Posse Massive Porta il dramma nel tuo karma se sta sotto al pentagramma come i bassi In anticipo sui tempi, chi mi segue su ‘sti ritmi dice “yes you can” prima che domandi “can I kick it?” K come karma, E-ncefalogramma, N-esimo capitolo e palco che si infiamma T segna il totale di concetti e prospettive O se vedo oltre alle opinioni soggettive Faccio 26 lettere le tessere di un puzzle Se cerchi un risultato non puoi metterle a caso Creo il panico se carico concetti a grosso calibro In ogni dancehall canto “war inna Babylon” E il rispetto per lo stato mi va stretto Voglio accendermi una canna con la fiamma sul berretto. E quando accendo il video e vedo Silvio sorridente Vorrei fottergli la testa solo per venirgli in mente. Soggetto più discusso se sputo flusso sul micro Più abbondante di una tipa al secondo giorno di ciclo Fanculo il ritornello se rimo non mi resisti Pensavi a un sixteen, invece ho giù chiuso un sixty. ‘Ste sessanta barre a rifarle ti serve il fiato, più testi e supponenza da poeta laureato.