Eugenio Finardi - Il Negozio Dei Giorni Usati lyrics
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(Finardi-Bechis) Benvenuti nel negozio dei giorni usati Riciclati, vissuti, a volte fortunati Imperfetti di qualche ora Ma ancora pieni di tempo da vivere. Lei entrò senza un perché Chiedendomi: "Scusa che giorno è, Ho un anno intero in un bagaglio, è qui che scambi i giorni se non mi sbaglio?" Ti tolgo il Lunedì Così da riposare Ti cedo un Martedì Tanto per cominciare Ti presto un Mercoledì Non lo si può saltare In mezzo il Giovedì C'è troppo da pensare Ma come è già Venerdì Lo stavi ad aspettare Dentro al Sabato Ti concentro una vacanza Domenica Per pensarmi in una stanza Accidenti quanto vuoi Per un fine settimana? Era nostro il negozio dei giorni usati Eravamo più che soci, forse innamorati Si chiudeva qualche ora prima perché Dopo c'era il tempo da vivere Non ci si annoiava mai E mi chiedeva: "Scusa, che giorno hai?" Ho anni interi in un bagaglio Se resti qui possiamo fare scambio Togliamo il Lunedì Così da riposare Prendiamo Martedì Tanto per cominciare Mi presti un Mercoledì Non lo si può saltare In mezzo il Giovedì A chi stai a pensare Ma come é già Venerdì Ti stavo ad aspettare Dentro al Sabato Ci viviamo una vacanza Domenica Nudi in una stanza Accidenti é passato Il fine settimana Benvenuti nel negozio dei giorni usati Riciclati,vissuti a volte sfortunati Imperfetti di qualche ora Ma ancora pieni di tempo da vivere Lei se ne andò senza un perché Chiedendomi: "Scusa che giorno è?" Aveva un anno intero in un bagaglio S'é presa anche i miei giorni Se non mi sbaglio Mi tolgo il Lunedì Così da riposare Mi prendo Martedì Tanto per cominciare Mi tengo il Mercoledì Non lo si può saltare In mezzo Giovedì Perché la sto a pensare Ma come é già Venerdì La stavo ad aspettare Dentro al Sabato Mi prendo una vacanza Domenica M'annoio chiuso in una stanza Accidenti a questo maledetto fine settimana Accidenti a questo maledetto fine settimana Cedesi a prezzo interessante un fine settimana AAA un fine settimana cedesi