Dargen D'Amico

Dargen D'Amico - Variazioni Sul Tema Via Lessona lyrics

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il mio nome è Gianni, non Funny da 15 anni non ho mai guidato un'auto che non scanni dai tempi delle scuole corro per il cash a 2-30 faccio affari che sono come le mechès: sono colpi di sole, o vi spostate o vi schiaccio come merde le suole, scommetti?! fossi in te non lo farei: guido un missile travestito da 206! Il mio nome è Alberto, non ti ricordi di certo l'unica volta che mi hai visto avevo il volto coperto io invece stampo in mente i volti, come sui denari esco all'ora in cui non c'è più gente in giro, non c'è più niente di aperto, vengo a punirti se non paghi le percentuali, la prima volta te le suono come stradivari, la seconda vengo e ti rendo deserto il mio nome è Gerry, in cuffia Todd Harry in bocca l'acqua altrimenti arrugginiscono i ferri rispetto il codice della strada con quell'atteggiamento silenzioso tipico dei don. finchè è caldo batto il ferro sulla matrice, e tengo le labbra cucite in zona conosco tutti e non conosco nessuno, e quando vengono a cercarmi sarò fumo Io sono Alvaro, faccio il palo a Quarto Oggiaro, tra spini e bilancini,mi trovi ai giardini di via Lessona, ma se c'è una volante in zona scatto il doppio di Mennea, scappo verso via Eritrea cercano mio fratello classe '70, io sono il pony-express e la sua è latitanza, non faccio un giorno di vacanza io corro, lui trema quando una sirena canta Mi chiamano "il Muto" perchè non discuto, è un piacere non avermi conosciuto, insultami pure davanti al mondo intero, schiaffeggiami, io sclero ma non rispondo mi minacci in pubblico e minimalizzo, poi qualcuno viene a darmi il tuo indirizzo ti aspetto nell'androne dietro al portone e ti neutralizzo, ti gambizzo, ti và l'affitto Io sono Tony, vivo di emozioni faccio le fusa a qualsiasi donna che mi sembri delusa apro la bocca per farle complimenti, lei si riscopre donna specchiandosi nei miei denti signora, mi si conceda un'ora sola, dopodichè domani potrà farsi suora lei mi porta a casa, io la scopo e dopo averla messa a letto le rubo i sogni dal cassetto io sono Gigi tratto tutti come amici, nessuno escluso perchè non mi fido di nessuno chiunque può essere la Digos, niente Post-it sul frigo per i cazzi che sbrigo bado alla famiglia, è che mio padre è latitante il mio padrone è il contante, ne sono dipendente non ti mettere mai tra me e il denaro, o non saranno cazzate quelle che ti sparo Il mio nome è Lory, pricipe dei fori e non avrò la stima degli avvocati ma in cantina ho dei silenziatori, titani cimeli, pezzi pesanti a volte leggerissimi veli, di seta se senti un lampo che ti segue, scende tu scappa che non è una cometa, sono io che faccio partire i miei figli meglio che parti con tua moglie e i tuoi figli, il mio nome è Lory

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