Custodie Cautelari - L'incoscienza lyrics
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(in duetto con Eugenio Finardi) Musica di Ettore Diliberto Testo di Ettore Diliberto ed Eugenio Finardi Dopo migliaia di notti brave ormai andate ogni giorno mi risveglio più intronato per sentirsi come un pugile suonato è sufficiente fare questa vita qua ma in tutto ciò che ho preso e tutto ciò che ho dato tra ciò che andava fatto e quello che ho sbagliato le cose che ho difeso e quelle che ho lasciato io credo ancora grande il giorno che verrà cammino su un tappeto di parole coricate al sole come foglie secche senza più valore in barba a troppe regole sgargianti come fosse un gioco cerco sempre il lato divertente ancora adolescente e quanti sogni ancora e poi sempre più piccolo e poi di nuovo niente devo imparare a sopportare ciò che mi dispiace vorrei aprire la tua porta e fare pace guardare in faccia la coscienza mentre tace cercando ancora il giorno buono che verrà in viaggio senza casa né padrone chi si ferma muore ma nella spazzatura puoi trovare un fiore nei giorni di dolore più ingombranti mi rimetto in gioco cerco sempre il lato divertente quando mi spavento scappo da ogni sorte maledetta non ho mica fretta voglio stare al mondo fino in fondolo farò perché nei giorni di passione più importanti ci sarà quel fuoco che tira fuori tutta l'incoscienza di un'altra adolescenza con tutti i suoi bei sogni di un labile presente non posso fare senza…