Claudio Baglioni - Duecento Lire Di Castagne lyrics
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duecento lire di castagne sopra il cavalcavia fiocchi di cenere nel cielo l'inverno bussa giàpresa a contare le corriere che stan sfrecciando via l'intervallo lei lo passa qui sola senza compagnia ... le sue colline son lontane e non le vede più soltanto i nidi di cemento della periferia strapparsi il camice di dosso e rotolare giù e sporcarsi il volto di allegria per non sospirare più e nascondersi nel vento e non tornare mai ... mai ... e mai più le ciminiere le sirene la citt...' i cancelli e i capannoni bagnati di foschia e di umidità... e mai più sedersi a mensa tra malinconia e purè la catena il nastro i giorni che vanno via col carrello del caffè ... ma un sole pallido e malato è la sua realtàdomani è festa e finalmente potràsvagarsi un po' sorride quasi nel pensare a quello che farà... le corriere stan sfrecciando via e l'inverno bussa giàqualche buccia di castagna sul cavalcavia ...