Cesare Basile - Di Maggio lyrics
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La balena bianca non è stata mai così vicina disarmate quegli idioti piuttosto offritele da bere Di maggio ho un suono in gola che viene su a fiotti d'aria e sa di birra tiepida alle tre di un pomeriggio di domenica da bambino barche in carta di giornale nella pioggia con mio nonno gran maestro d'Origami Siciliano Di maggio lei frantumerà quei vasi contro il muro e poi sputando all'ombra che mi porto in giro per la stanza se ne andrà Di maggio com'è facile perdersi in cima al mondo e gli origami viaggiano seguendo le lavine c'è qualche cosa che non so più prendere da parte Di Maggio a scrivere di te Di Maggio a scrivere di te