2cento2 - Karike lyrics
rate mePrimo pomeriggio di domenica tiro giù la tenda mi rendo conto che al rallentatore è cominciata qua sta’ pessima giornata paranoicamente mi volto le chiavi ho perso giuro che ci sto provando e spingo ma questa porta resta chiusa più che mai non fosse cosi difficile ridare restituire le attenzione che, che adesso mi circondano. Karike di te che esplodono qua lungo il passaggio solitudine e l’abito mio che adesso indosso firma inconfondibile il marchio evidente sul petto Karike di te che esplodono qua, che esplodono qua proprio qua accanto a me, proprio qua accanto a me. Quasi mi vergogno a dover chiedere a dover chiedere a me stesso se è giusto stare sotto a queste nuvole che portano tempesta. Mi costa fatica piegare l’indole di questa mia vita non è impossibile mi sento le dita qualsiasi cosa tocco rendo preziosa. Freddo metallo per quanto può valere pezzo di ghiaccio almeno un minimo di sentimento e cerco per me è essenziale ma non riesco a regalartelo, non fosse cosi difficile ridare restituire le attenzioni che che adesso mi circondano Karike di te che esplodono qua lungo il passaggio solitudine e l’abito mio che adesso indosso firma inconfondibile il marchio evidente sul petto Karike di te che esplodono qua, che esplodono qua proprio qua accanto a me, proprio qua accanto, proprio qua accanto a me, proprio qua accanto. Firma inconfondibile il marchio evidente sul petto Karike di te che esplodono qua, che esplodono qua, che esplodono qua proprio qua accanto a me. (Grazie a Alessandra per questo testo)